Livello Intermedio

Fare una richiesta in modo gentile. Accogliere la richiesta. Chiedere opinione di un’altra persona. Chiedere informazioni su qualcosa. Prendere tempo. Esprimere incertezza. Chiedere e dire il nome. Chiedere di ripetere. Chiedere e dire come si scrive un nome. Chiedere la provenienza. Dire la provenienza e la nazionalità. Chiedere e dire la data di nascita. Chiedere e dire se una persona è sposata. Chiedere e dire se una persona ha dei figli. Chiedere e parlare delle qualifiche scolastiche. Chiedere e dire quale lavoro fa una persona. Chiedere e dire indirizzo. Chiedere e dire il numero di telefono. Chiedere e parlare delle lingue conosciute e di altre abilità.

Ripasso dei tempi verbali e altri punti grammaticali + funzioni del primo livello: passato prossimo presente e futuro; pronomi personali e possessivi. Le dispiace se (chiedere il permesso). Sapere e conoscere. Formazione degli avverbi. Futuro per ipotesi: futuro con stare + gerundio. Periodo ipotetico della realtà.

L’Italia in un quiz. Ripasso di alcuni elementi generali di geografia fisica e amministrativa.

Negazione: elementi per sottolineare il contrasto (1). Suoni brevi vs suoni intensi.

Ripasso e ampliamento dei tempi verbali e altri punti grammaticali + funzioni del primo livello: i sostantivi irregolari, i nomi/agg. in -co, -go completi. Possessivi: un mio amico/mamma mia/casa mia. Buono, ripasso bello. Preposizioni e espressioni di luogo. Come mai?

Ripasso e ampliamento: la routine, la casa, la famiglia, gli elettrodomestici, i lavori domestici (uomini e donne), le abilità.

Mammone e me ne vanto, I giovani italiani e la “famiglia lunga”.

Un’esclamazione dai molti valori: mamma mia! /t/ vs /tt/. /d/ vs /dd/

Esprimere stati d’animo ed emozioni. Iniziare una conversazione telefonica. Chiedere come sta una persona. Dire come sta una persona. Esprimere opinione. Esprimere un’opinione positiva. Esprimere un’opinione negativa. Scusarsi. Esprimere rassegnazione.

Ripasso dei tempi verbali e altri punti grammaticali + funzioni del primo livello. Ne e ci. Ogni, e tutti i… Ripasso e ampliamento del passato prossimo, con accordi. Già, appena, non ancora, mai, ormai.

Esprimere azioni ripetute o abituali nel passato. Parlare di un’azione in svolgimento nel passato. Descrivere luoghi, situazioni, persone al passato. Esprimere azioni contemporanee nel passato. Esprimere azioni nel passato, interrotte da altre. Confrontare il passato e il presente.

Imperfetto. Stare + gerundio. Preposizioni e espressioni di luogo

Ripasso e ampliamento del lessico del cibo e della cucina (i verbi della cucina) (cucina italiana ieri e oggi, dieta mediterranea).

Attivare una conversazione telefonica. Offrire di prendere un messaggio. Chiedere di aspettare in linea. Offrire aiuto o disponibilità. Offrire di fare qualcosa. Dimostrare dispiacere. Chiedere di parlare con qualcuno. Dire che una persona è assente. Indicare la causa di qualcosa. Richiedere attenzione particolare.

Pronomi combinati. Alcuni indefiniti: qualche, alcuni, niente/nulla, nessuno, ognuno, poco, qualcuno, qualcosa. Essere capace, essere in grado.

Ripasso e ampliamento: localizzazione, la casa e l’arredamento. I verbi della casa e del lavoro in ufficio. Intercalari. Strumenti per l’ufficio. Telematica.

Aspetti del lavoro. Disoccupazione e telelavoro.

Chiedere e dire quale mezzo di trasporto si utilizza. Chiedere e dire la distanza tra due luoghi. Chiedere e dire quanto tempo si impiega a fare qualcosa. Chiedere e dire quanto si spende a fare qualcosa. Sollecitare, stimolare un’azione. Dichiarare incapacità a fare qualcosa. Introdurre una causa in modo più enfatico, trarre conclusioni. Esprimere un’azione che comincerà tra poco tempo.

Ripasso delle forme impersonali si / tu + uno / loro. Si con i verbi al plurale. Ci vuole / occorre metterci / essere necessario / bisogna. Tanto non piove. Stare per. Gerundio: passo il tempo leggendo. Preposizioni e espressioni di luogo.

Ripasso e ampliamento del lessico del tempo. Trasporti, verbi di movimento, luoghi per trasporto.

Chiedere e dire com’è una persona fisicamente. Chiedere e dire com’è una persona di carattere. Utilizzare un aggettivo in modo enfatizzato. Esprimere sorpresa e incredulità. Congratularsi.

Pronomi relativi. Superlativo per buonissimo = molto buono. Alterazione dell’aggettivo. Indovinare parole difficili.

Rispondere a un ringraziamento. Fare un brindisi. Ribadire a uno starnuto. Entrare in casa di altri. Esprimere un obbligo. Esprimere un divieto. Esprimere un’opinione. Condividere un’opinione. Esprimere un’opinione contrastante. Esprimere sollievo. Esprimere impazienza. Rimarcare e spiegare un concetto appena espresso.

Comparativi e superlativi. Mi sembra/no. Ripasso: mi piace/mi piacciono, anzi, altrimenti, invece, se no.

Fare una proposta. Decidere di comprare qualcosa. Chiedere la taglia. Esprimere un ordine. Esprimere un divieto. Esprimere un suggerimento. Esprimere un invito. Esprimere una richiesta.

Ripasso e ampliamento: vestiti. Intimo e accessori; da passeggio, da sera. Aggettivi, ampliamento: i colori. Soldi.

Moda. Stilisti famosi e aspetti economici del fenomeno moda.

Parlare di un’azione conclusa nel passato e che non ha più continuazione nel presente. Chiedere informazioni sul passato. Parlare di azioni iniziate nel passato. Mettere in relazione avvenimenti nel passato. Esprimere delusione.

Passato remoto. Trapassato prossimo.

L’italiano della burocrazia. Le forme. Le congiunzioni. I connettivi. Espressioni di tempo.

Futuro anteriore. Appena, non appena (futuro ant.). Lasciare, far fare. Ripasso condizionale: vorrei, mi piacerebbe.

La televisione. Il tempo libero: ampliamento.

L’accento nelle parole (1): dia vs. abbia. / k / vs / kk /. / g / vs / gg /.

Cambiare un’opinione, un’informazione conosciuta. Esprimere una possibilità. Esprimere un desiderio difficile da realizzare o irrealizzabile. Dare adesione a qualche cosa in modo entusiastico.

Aggettivi, verbi e sostantivi sui valori sociali.

Status symbol di ieri e di oggi. La “bella figura”. Il telefonino, l’opinione di un’antropologa.

L’italiano parlato in Toscana. L’accento nelle parole (2).

Fare ipotesi possibili nel presente o nel futuro e trarre conseguenze.

Introduzione a linguaggi giovanili e gergali.

L’italiano parlato a Roma.